UNA SERA CON UNA LEGGENDA DELLO SPORT: ANA FIDELIA QUIROT

Marco Calcagno - Giorgio Ferrando - Ana Fidelia Quirot - Santino Berrino

Un evento promosso dall’Associazione Italia – Cuba, Circolo di Celle Ligure capitanato dal funambolico Roberto Casella, ha consentito di avere ospite presso la Società Arci di Varazze Ana Fidelia Quirot, cubana, leggenda dello sport e, nello specifico, dell’atletica leggera.

Due volte Campionessa Mondiale sugli 800 metri (1995 Goteborg e 1997 Atene, ma anche un argento ai Mondiali 1991 di Tokyo), argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e bronzo ai Giochi olimpici di Barcellona nel 1992, sempre sulla sua distanza preferita, gli 800 metri. In questa disciplina Ana nel 1989 (in quella stagione le fu assegnato dall’organizzazione Atletica Mondiale il riconoscimento di “migliore Atleta dell’anno”) realizzò 1.54.44, ancora oggi 5° prestazione mondiale “all time”.

Oggi, a 59 anni, Ana vive tra la sua Cuba e l’Italia, con base a Torino, città d’origine del marito. E prosegue nella sua opera di divulgazione nell’ambito sportivo e culturale.

Roberto Pizzorno – Ana Fidelia Quirot – Roberto Casella


Presente alla serata il Delegato Coni Provinciale di Savona Cav. Roberto Pizzorno ed alcuni rappresentanti del panorama savonese dell’Atletica (Santino Berrino, Presidente Atletica Arcobaleno Savona e Marco Calcagno, Presidente Centro Atletica Celle Ligure).

Intervistata da Roberto Pizzorno e Roberto Casella Ana ha raccontato ai presenti la sua avventura sportiva e di vita: a 12 anni selezionata tra i talenti emergenti di Cuba… da lì in poi per oltre 20 anni ai vertici della piramide degli sportivi di alto rendimento, con risultati che fanno parte della storia dello sport mondiale, non unicamente dell’atletica leggera.

Una vita contraddistinta da una linea di demarcazione drammatica: nel 1993 Ana Fidelia Quirot fu infatti vittima di un grave incidente domestico che le provocò ustioni di 2° e 3° grado sul 38% del corpo. Il rischio concreto di non sopravvivere, 28 interventi chirurgici, il dolore, le difficoltà psicologiche…

Ana superò tutto questo, tornando ad imporsi nell’ambito mondiale.

Si è discusso anche di dettagli tecnici, su come l’atleta affrontò la scelta di “passare” agli 800, pur essendo già molto competitiva sui 400 piani (il suo pb su questa distanza è di 49.61), di come affrontava la preparazione alle gare e poi il girovagare per i Meeting internazionali, con molte presenze in Italia (Roma, Rovereto, Caorle, Verona, Grosseto)….

A Celle Ligure arriverà il prossimo 19 Luglio: non più come atleta ma come icona dell’atletica, ospite del “34° Meeting Arcobaleno EAP AtleticaEuropa” in scena presso il Centro Sportivo Olmo Ferro.

Ma questa è già un’altra storia….

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